VORAGINE CREMENO, NAVA:
“ALTRI FONDI CON LO SBLOCCO
DEL PATTO VERTICALE”

NAVA DANIELEMILANO – Nulla è perduto per il Comune di Cremeno rispetto ai fondi da reperire per la sistemazione definitiva della voragine all’incrocio tra via Roma e via Milano che andrebbero ad aggiungersi a quelli stanziati da Regione Lombardia. Daniele Nava, Sottosegretario Riforme Istituzionali, Enti Locali, Sedi Territoriali e Programmazione Negoziata di Regione Lombardia, spiega infatti che “indicativamente entro il 15 ottobre, dalla Giunta regionale arriverà un incremento delle quote del cosiddetto patto verticale: 100 milioni di euro, nelle intenzioni del presidente Roberto Maroni, a disposizione per le prime emergenze in Lombardia con priorità per le scuole e per la difesa del suolo, come in questo caso”.

VORAGINE RECINTATASi tratta di denaro che i comuni lombardi hanno già nelle loro casse, ma che al momento non possono spendere   per i vincoli del patto di stabilità. La Lombardia intende liberarne una parte, perché i comuni possano fronteggiare le esigenze più impellenti. Oltre a ciò, ricorda Nava, “la Regione sta facendo il possibile intervenendo direttamente anche su partite non di sua stretta competenza, come la voragine di Cremeno che è su una strada provinciale”. Un’azione che la Regione considera “imprescindibile, in quanto conosciamo bene i problemi che gli enti locali hanno per via del patto di stabilità e per la costante riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato centrale, nonostante quanto cittadini e imprese versano a Roma con le loro tasse”.

Nava invita quindi “il Comune di Cremeno e la Provincia di Lecco a concentrare gli sforzi per una corretta formulazione della richiesta perché, con il supporto di Regione Lombardia, sia possibile risolvere in tempi brevi e in via definitiva il problema della voragine”.