VENETO BANCA AZZERA LE AZIONI.
OLTRE SEI MILIONI DI EURO BRUCIATI
ANCHE NEL LECCHESE. LA MAPPA

veneto banca italiaLECCO – Cinque miliardi di capitale ieri, poco più di niente oggi. Così è andata per gli 87.502 soci di Veneto Banca. Il 30 maggio il CdA ha praticamente azzerato le azioni, attribuendo valori tra i 10 e i 50 centesimi e i soci hanno visto svanire ciò che avevano pagato fino a 40,75 euro.

Un disastro finanziario molto democratico – lo ha definito La Stampa – che ha coinvolto grandi e piccoli imprenditori, giovani e pensionati, politici ed enti caritatevoli, piccoli artigiani e grandi banche americane. Per l’88% persone fisiche con più di 60 anni, il resto aziende”. Risparmi di una vita o patrimoni che fossero, quei soldi non ci sono più.

Epicentro del danno il Veneto, dove sono 2,8 i miliardi spariti, e la situazione è ben più grave se si considerano anche gli 11 miliardi evaporati nella vicenda della Banca Popolare di Vicenza. Oltre il danno la beffa, nessun amministratore risponderà delle proprie responsabilità.

veneto banca provinciaNon di poco conto sono le ripercussioni sul territorio lecchese nonostante in provincia di Lecco l’istituto di Montebelluna sia presente con un solo sportello, Barzanò, per un totale di quasi sei milioni e mezzo di euro persi.

Ed ecco che allora i cittadini del capoluogo ci hanno rimesso due milioni di euro, un milione abbondante il buco a Sirtori, ma a perdere cifre minori sono risparmiatori un po’ di tutta la provincia, dalla Valsassina a Valmadrera, ai paesi della riviera lariana fino ai comuni della Brianza.

Nella tabella il denaro perso dagli azionisti di Veneto Banca in ogni comune lecchese.

 

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