UNA LEGGENDA DI TRUFFE E FALSI:
PRESO A ONNO GIORGIO VALLE,
VENDETTE NAVI, RUBÒ IN CASERMA
E ‘INTERVISTÒ’ MEZZO SUDAMERICA

giorgio valle prov pavese creditOLIVETO LARIO – Arrestato a Onno il “re delle truffe” Giorgio Valle, 66enne nato a Sondrio e residente a Valmorea (Co), salito anche alle cronache nazionali e irrintracciabile da mesi. Dopo aver risieduto per un breve periodo e sotto falsa identità a Lecco, il Valle aveva trovato rifugio nella frazione di Oliveto Lario. Dal 2013 doveva scontare 8 mesi e 20 giorni di carcere, ad arrestarlo i carabinieri di Oggiono e del Norm di Merate.

Abile trasformista, Giorgio Valle ha sfruttato questa capacità per crearsi una “carriera”, cambiando nome e nazionalità in base al progetto di raggiro. Arrestato nel 2012, già si parlava di migliaia di casi di raggiri in tutta Italia con le vittime riunite in un comitato. Recente l’ennesima attenzione della Procura di Como nei suoi confronti per sostituzione di persona, appropriazione indebita e furto. Ora il valtellinese si trova nel carcere di Pescarenico.

Negli anni Valle si finse uomo d’affari, banchiere, e anche giornalista. A lui vengono attribuite frodi ai danni di una donna che cercava una casa di riposo per la madre ma riuscì a raggirare anche un cantiere navale ligure col quale avrebbe trattato la vendita di alcune imbarcazioni. Nulla in confronto è il furto alla Polstrada che lo fermò per controlli della cartella con i verbali delle multe.

Nella storia del Valle vi sono anche clamorose interviste esclusive, ovviamente false, vendute all’inserto settimanale di Repubblica. Spacciandosi per un Jordi Valle catalano il re delle truffe vide pubblicare i suoi incontri – ovviamente mai avvenuti – con il comandante delle Farc Alfonso Cano, con Gabriel Garcia Marquez e con i presidenti sudamericani Alvaro Uribe e Hugo Chavez.