TINO MAGNI (LEU) AI CONSIGLIERI:
“DONATE IL GETTONE PRESENZA
ALLA JONIO, PER SALVARE VITE”

LECCO – “Possiamo e dobbiamo continuare a dire che il rispetto della vita umana viene sopra ogni cosa – ha affermato Tino Magni (LEU – Sinistra Italiana) – . Con questo scopo nei giorni scorsi è nata Mediterranea. Mediterranea è aperta a tutte le voci – laiche, religiose, culturali e sociali e a tutti i contributi di chi vorrà sostenerla e farne parte, “Mediterranea Saving Humans” porta avanti un’azione di obbedienza civile, dalla parte delle norme costituzionali e internazionali, da quelle del mare al diritto dei diritti umani per testimoniare e denunciare cosa sta accadendo nel Mediterraneo.

Chiediamo a tutte le persone che oggi ricoprono un ruolo pubblico nei consigli comunali della provincia di Lecco che condividono l’iniziativa di Mediterranea – ha esortato Magni – di sostenerla politicamente ma anche economicamente con un piccolo sforzo che può essere quello del versamento del gettone di presenza di una seduta del consiglio comunale facendosi loro stessi promotori nei confronti dei colleghi consiglieri comunali di fare altrettanto”. Il gettone va versato su IT44N0501802400000016734824 – Banca Etica – Mediterranea Saving Humans

Il progetto “MEDITERRANEA” che vede tra i promotori varie associazioni: Onlus, diverse Ong (tra cui Arci, Ya Basta, Sea-Watch), il magazine online I Diavoli e l’impresa sociale Moltivolti ha preso il via a inizio ottobre. I garanti di questo progetto sono alcuni parlamentari del gruppo di LeU, con il sostegno di esponenti del mondo della cultura e della società civile. Questo progetto, teso a svolgere un’attività di monitoraggio, testimonianza e denuncia della drammatica situazione che vede costantemente donne, uomini e bambini affrontare enormi pericoli nell’assenza di soccorsi, nel silenzio e nella complice indifferenza dei governi italiano ed europei, ha visto la messa in mare della nave “Mar Jonio”.

Costo iniziale di questa impresa umanitaria è di 480mila euro, dei quali 350mila necessari per la nave. Le spese sono state sostenute tramite un prestito da parte di Banca Etica. La nave ha concretamente preso il mare il 3 ottobre, una data simbolicamente pregnante, in quanto coincide con il quinto anniversario del drammatico naufragio vicino a Lampedusa, nel quale sono annegati 388 migranti: una delle più grandi catastrofi marine del Mediterraneo. Venerdì 13 ottobre, dopo solo dieci giorni di navigazione, la “Mar Jonio” che batte bandiera italiana, ha operato in modo tale che la Guardia Costiera italiana si facesse carico, salvandoli, di 70 migranti stipati su una piccola imbarcazione.