TV SANITA’ E ASSICURAZIONI:
BOSCAGLI RINVIATO A GIUDIZIO.
A PROCESSO A SETTEMBRE

Boscagli GiulioMILANO – Il giudice di Milano Maria Cristina Mannocci ha rinviato a giudizio l’ex assessore regionale il lecchese Giulio Boscagli, l’ex d.g. della sanità lombarda Carlo Lucchina, l’ex capogruppo Pdl Paolo Valentini e altre sette persone, accusate a vario titolo di turbativa d’asta e corruzione, per l’inchiesta su presunte irregolarità negli appalti per la telemedicina e le assicurazioni in ospedali lombardi.

Il Gup, che ha accolto la richiesta di due patteggiamenti, ha fissato oggi il processo per il prossimo 18 settembre. Lucchina, secondo le accuse avrebbe cercato di favorire la diffusione del Progetto “tv Sanità”, accordandosi con Bruno Della Negra e Alberto Uva, promotori della Multimedia Hospital – leader nella gestione della pubblicità all’interno degli ospedali – e “raccomandando” il progetto alle aziende ospedaliere lombarde. La telesanià sarebbe stata favorita attraverso presunte gare pilotate: a Vimercate sarebbe stato predisposto un bando che escludeva i possibili concorrenti.

Altra vicenda riguarda un appalto assicurativo per l’azienda ospedaliera di Mantova. Lucchina e l’ex capogruppo del Pdl Valentino Puccitelli sono accusati di aver cercato di pilotare un appalto per il servizio di consulenza e brokeraggio assicurativo a favore di un’associazione di imprese del settore: Marsh spaGbs. Secondo le accuse Lucchina avrebbe detto al D.G. dell’ospedale mantovano di non aggiudicare una gara del 2009 per favorire in particolare la Gbs spa, su pressioni di Paolo Valentini (che l’ordinanza segnala come “sponsor” della stessa) e dell’assessore regionale Boscagli. La vicenda si concluse con un accordo tra la Gbs e l’altra società.