SCUOLA/UNO SPORTELLO AUTISMO
PER INSEGNANTI E FAMIGLIE
DELLA PROVINCIA DI LECCO

autismo leccoCERNUSCO LOMBARDONE – Attivato uno sportello autismo per le scuole della provincia di Lecco con lo scopo di fornire consulenze gratuite in ambito didattico a insegnanti, educatori e genitori e favorire una reale inclusione nelle scuole della provincia di alunni che presentano tale disturbo.

Diritto all’istruzione per tutti: un principio fondamentale sancito dalla Costituzione che garantisce ai bambini il diritto alla scolarizzazione, indipendentemente dalla disabilità che presentano. Su questo si basa l’apertura dello sportello autismo al Centro Territoriale di Supporto della provincia di Lecco che ha sede nell’Istituto Comprensivo “A. Bonfanti e A. Valagussa” di Cernusco Lombardone, scuola polo per l’inclusione della provincia.

A stimolare questa scelta da parte del Cts provinciale, sempre attento alle problematiche dell’inclusione scolastica, sono le difficoltà che spesso le scuole incontrano nel lavorare con bambini e ragazzi che presentano un disturbo dello spettro autistico. Infatti, anche se le caratteristiche del disturbo sono riscontrabili principalmente nell’ambito relazionale- comunicativo e in quello comportamentale, le peculiarità individuali rendono diverse e uniche le persone che ne sono affette: si passa da bambini con un linguaggio ricco e articolato, ma che non riconoscono le emozioni sul viso delle altre persone, a bambini che non parlano, presentano movimenti ripetitivi e, spesso anche ritardo mentale.

Lo Sportello si prefigge come obiettivo quello di essere un punto di riferimento per insegnanti, educatori e genitori che sono giornalmente chiamati a rapportarsi con bambini e ragazzi autistici. Attraverso un servizio di consulenza gratuito è possibile ricevere suggerimenti e idee relativi a strategie didattico/educative utili nel lavoro scolastico e nel contesto di vita. Lo Sportello, inoltre, si prefigge gli obiettivi di collaborare con enti e associazioni presenti sul territorio, di creare una banca dati di materiali ed esperienze e di fare da ponte tra scuola e famiglia nella condivisione di metodologie di lavoro.

“L’attivazione dello Sportello – spiega la referente del centro Maria Gabriella Vergani – rappresenta un supporto importante per la scuola e le famiglie: offre strumenti concreti che possono facilitare gli apprendimenti e permettere a questi bambini di migliorare le loro abilità e acquisire sempre maggiori competenze relazionali e sociali all’interno di percorsi personalizzati. Uno degli obiettivi più importanti è far sì che la scuola, in stretta collaborazione con le famiglie, riesca a rendere il più autonomi possibili questi ragazzi all’interno del contesto sociale in un ottica di progetto di vita”.