RUBRICA LECCO IERI&OGGI:
LA CHIESA DI CASTELLO
E LA CRESIMA DEL MANZONI

CHIESA DI SAN GERVASO E SAN PROTASO - CASTELLOLECCO – L’argomento di questa puntata della nostra rubrica Lecco Ieri & Oggi è  una delle chiese più antiche del territorio cittadino lecchese, ovvero la chiesa dei Santi Gervasio e Protasio a Castello.

La chiesa, datata dai documenti ufficiali a fine Duecento, presenta uno stile architettonico di tipologia tardo romanica. Sede prepositurale fino al 1584, quando questa fu trasferita presso la basilica di San Niccolò; da quel momento in poi la chiesa divenne sede parrocchiale dando così la possibilità a Castello di avere un parroco che poteva occuparsi a tempo pieno del proprio “gregge”.

Durante i secoli la chiesa subì notevoli lavori e restauri: nel 1614 l’edificio assunse la dimensione attuale con l’allungamento delle navate, mentre di inizio Settecento è la facciata barocca che andò a sostituire la vecchia facciata romanica, nel 1926 fu aggiunta la sovrastruttura e ancora nel 2004 fu ristrutturato il tetto. Degno di nota è anche il restauro del campanile, su progetto dell’architetto Giuseppe Bovara, nel 1816.

All’interno sono presenti due grandi affreschi, siti nella cappella maggiore, raffiguranti il Primato di Pietro e una Predicazione di Gesù opere di Giuseppe Carsana.

Chiesa ai San Grevasio e San Protasio, Castello, 1901

La nostra cartolina è datata 1901 e come si nota chiaramente, escludendo la già citata sovrastruttura aggiunta nel ’26 alla facciata, la chiesa in sé in questi 113 anni non ha subito altre modifiche evidenti, ma si può chiaramente notare che anche il contesto è rimasto fondamentalmente lo stesso. La piazza è stata ristrutturata e trasformata in parcheggio, mentre gli edifici intorno sono stati ritinteggiati pur rimanendo gli stessi.

A tutt’oggi sono visibili al pubblico alcuni resti della chiesa quattrocentesca.

Chiesa ai San Grevasio e San Protasio, Castello, 2014

Una nota curiosa è che all’interno della chiesa di San Gervasio e San Protasio c’è una targa indicante che il 10 giugno del 1794 nientemeno che Alessandro Manzoni ricevette qui la cresima.

Targa commemorativa ad Alessandro Manzoni

A. G.

Cartoline d’epoca tratte da Gigi Amigoni, Antichi Borghi di Lecco nelle cartoline di inizio secolo, Calolziocorte, Amigoni G., 1996; foto di Lecconews.lc