RIFONDAZIONE LECCO DICE NO
AI LICENZIAMENTI ALLA BORSIERI. “INTERVENGA IL DECANATO”

rifondazione comunistaLECCO – Il 30 giugno 27 persone rischiano di perdere il lavoro e con esso il futuro della loro famiglia. Queste persone lavorano ormai da molti anni nella RSA Borsieri con il solito sistema dell’appalto ad una cooperativa, la Kcs Caregiver. Improvvisamente sia la Fondazione “La Nostra Famiglia” che gestisce la RSA che la cooperativa hanno deciso che questi 27 lavoratori sono “esuberi non collocabili”: quasi vuoti a perdere non cittadini o persone con diritti e bisogni. La RSA intende sostituire queste persone con altri lavoratori perché sostiene che ha bisogno di “profili lavorativi più congruenti”. La cooperativa nemmeno si presenta al tavolo delle trattative e la RSA propone un trasferimento a condizioni inaccettabili per metà dei lavoratori.

La RSA Borsieri è espressione della Fondazione “La Sacra Famiglia”, un’istituzione della Chiesa Cattolica. Lo stesso Papa Bergoglio ha più volte affermato la necessità di difendere il lavoro e la condanna per un’economia che disprezza i diritti dei lavoratori e delle famiglie. Forse il Consiglio di Amministrazione della Fondazione, dove 4 su 7 membri sono religiosi, se ne è dimenticato? Forse è perché la gran parte dei lavoratori sono cittadini stranieri?

a) Chiediamo che LA DECISIONE DELLA FONDAZIONE SIA RITIRATA E TUTTI E 27 I DIPENDENTI SIANO ASSUNTI DIRETTAMENTE DALLA RSA e se quest’ultima intende introdurre nuove modalità di servizio, che formi i lavoratori attuali invece di metterli sulla strada;
b) Chiediamo che IL DECANATO DI LECCO INTERVENGA SULLA FONDAZIONE perché mettere sulla strada 27 famiglie è tutto meno che coerente con la dottrina e il magistero della Chiesa;
c) Chiediamo anche che IL MONDO DEL TERZO SETTORE LECCHESE APRA AL SUO INTERNO UNA RIFLESSIONE SULLA SOSTENIBILITA’ DI UN MODELLO DI WELFARE che ormai considera sempre più il lavoro come una variabile secondaria all’interno di un sistema di appalti e di lavoro a chiamata sempre più penalizzante per i lavoratori

Partito della Rifondazione Comunista
Federazione di Lecco