RAGNI LECCO: CHI SONO
I NUOVI CONSIGLIERI
ACCANTO A DELLA BORDELLA

consiglio ragni 2018LECCO – Dopo la nomina del nuovo presidente Matteo Della Bordella, i Ragni Lecco hanno eletto anche il consiglio direttivo, che per i prossimi tre anni lo affiancherà alla guida e nelle decisioni.

  • Luca Schiera aka Luchino, classe 1990, è stato compagno di Matteo in molte spedizioni, dalla Patagonia alle Torri di Uli Biaho passando per il Bhagirathi IV. Già queste spedizioni sarebbero da sole sufficienti a confermare il suo profilo di alpinista di classe superiore, ma Luca, in questi anni, si è confermato un vero globetrotter della verticale: ha scalato in Marocco, Oman, Kirgizistan, Pakistan, Cina, e in tanti altri luoghi, sempre sull’onda di un alpinismo di ricerca e sempre su itinerari di alta difficoltà.
  • Matteo De Zaiacomo è il Giga. Se vi state chiedendo il perché del soprannome vuol dire che non lo avete mai visto dal vero: ha la forma del dio Thor. L’indole, però, è quella di un Buddha in meditazione sotto l’albero Bodhi. Se state pensando che le due cose non possano stare assieme vuol dire che non lo avete mai visto scalare!
  • Dimitri Anghileri – Non è uno che già si sapeva che fosse forte. Praticamente ha cominciato a scalare con il nostro corso di alpinismo. Era portato, questo sì, ma non più di tanti altri. Più che altro tenace: uno col sacro fuoco, uno che qualsiasi cosa fai è li che ti studia. Con quegli occhi lì più che i segreti del mestiere sembra volerti rubare l’anima. Ecco, soprannome trovato: ancor prima di vestire il maglione rosso, Dimitri era già diventato Satana!
  • Simone Pedeferri per i Ragni che ne hanno più di 40, è il Simo. Per gli altri è Il Vecchio, nonostante i suoi 45 anni non siano poi un’età da matusalemme.
    In un gruppo che trova il suo senso nella tradizione (oltre che nella ricerca di nuove sfide) Vecchio è un titolo onorifico fra i più alti. Vecchio è ancora qualcuno che ha qualcosa da insegnare, che ne sa sempre una più di te.
  • Luca Passiniprima di vestire il maglione rosso era un falesista da 8c+. Dopo qualche annetto speso come consigliere del Gruppo e dirigente della squadra sportiva di gradi ne ha perso almeno uno (e gli è andata ancora bene!). Quello che ha guadagnato sono stati dei gran grattacapi e qualche capello bianco, ma anche la soddisfazione di guidare un team capace di dare a tanti giovami atleti tutto il supporto necessario per consentirgli di esprimere a pieno il proprio talento (stiamo parlando di gente come Stefano Carnati e Simone Tentori), o semplicemente di dedicarsi con la massima serenità alla propria passione. Come consigliere poi Luca è semplicemente un esempio di dedizione al Gruppo. È lui la persona su cui puoi contare. Sempre.
  • Carlo Aldèil più anziano del nuovo consiglio. Lo è per età anagrafica (classe 1964) e anche per esperienza visto che da tanti anni è parte della dirigenza del Gruppo. Questa volta spetterà a lui il compito di fare da trait d’union fra le vecchie e le nuove generazioni.

“Non c’è una strategia premeditata dietro la scelta di questi consiglieri – spiegano i Ragni -. Di nomi in lizza ce n’erano molti altri e lo scarto fra eletti e non eletti spesso è stata questione di una manciata di voti. Forse, semplicemente, i 68 Ragni di età compresa fra i 20 e gli 80 anni che lo scorso mercoledì hanno partecipato all’assemblea elettiva, hanno preso le loro decisioni come le si prendono in montagna: un insieme inscindibile di testa e istinto”.