PRIMO GIORNO DI SCUOLA:
I PROF CI SONO, PROBLEMI
DOVUTI AD AULE E TRASPORTI

classe di scuola genericaLECCO – Suonata la campanella per i circa 36 mila studenti della provincia di Lecco. Molti sono tornati già sui banchi ieri, con qualche difficoltà a causa dei disservizi dei pullman ancora settati sugli orari estivi, altri incominciano oggi, in concomitanza dello sciopero degli autobus della Sab. Il problema più spinoso era quello dell’assenza di docenti, ma quest’anno le graduatorie per le supplenze sono già pronte e gli studenti non si troveranno a lungo senza insegnanti, massimo due o tre giorni. Più difficile la situazione della mancanza di docenti di sostegno.

Nonostante questo è ottimista e soddisfatto il dirigente scolastico provinciale Luca Volontè sulla partenza di questo anno scolastico. Il numero degli alunni è rimasto sostanzialmente invariato rispetto al 2016. “Dobbiamo differenziare tra studenti stranieri o di origine straniera, la presenza di stranieri da alfabetizzare da zero è meno rilevante rispetto ad anni passati: la percentuale è ancora significativa ma la conoscenza della lingua è sempre migliore e quindi le difficoltà degli anni passati non ci sono più” racconta Volontè a Il Giorno.

liceo-scientifico-grassi-225x300Elemento critico è certamente lo stato degli edifici scolastici. Sette classi del Liceo Grassi hanno iniziato l’anno in trasfertadislocati in altri istituti della città: Parini e Fiocchi, dati i lavori anti-sfondellamento in 12 aule nella sede di largo Montenero. “Le infrastrutture sono di competenza delle amministrazioni locali e le criticità sono quelle note, – spiega Volontè – su quelle strutturali oggettive gli enti e le scuole hanno adottato piani di emergenza per garantire l’offerta formativa e anche per quelle dove c’erano problemi di sicurezza la situazione è stata affrontata e non viene messo in discussione l’avvio delle lezioni”.