NEGOZIATO LATTE: FUMATA NERA, RIPRENDONO I PRESIDI

LATTE PRODUZIONEROMA – “L’accordo sul prezzo del latte, a queste condizioni, è impossibile. Le proposte degli industriali sono lontane dalle nostre richieste”. Lo ha detto il presidente di Confagricoltura Lombardia Matteo Lasagna, che è intervenuto al ‘Tavolo latte’ che si è svolto a Roma presso il ministero delle Politiche agricole, per definire il nuovo prezzo all’origine in Lombardia.

“E’ importante  – ha spiegato Lasagna – che Lactalis abbia deciso di abbandonare il riferimento alle quotazioni della Germania, che non sono pertinenti con quelle della realtà italiana, pur in vigenza contrattuale. Tuttavia la proposta di aumento di prezzo non è ancora soddisfacente. La questione, però, non riguarda solo Lactalis, ma tutto il comparto industriale, rappresentato da  Assolatte, che è rimasto fermo su condizioni di prezzo non remunerative”.

“A questo punto – ha concluso il presidente di Confagricoltura Lombardia – nell’attesa di capire anche l’atteggiamento della grande distribuzione (che non siede a questo tavolo ma che ha un peso importante per l’equilibrio della filiera), riprenderemo lo stato di agitazione con presidi all’impianto di Corteolona (Pavia) di Lactalis ed anche ad altre realtà industriali – non bloccando le attività degli impianti – perché tutto il mondo della trasformazione deve assumersi le proprie responsabilità”.