CENTRODESTRA, PROVE D’INTESA:
PARTITI IN RIAVVICINAMENTO
PER VINCERE IN PROVINCIA E CITTÀ

provincia - minoranza centro destra (3)LECCO – Continuano le pratiche di riavvicinamento nel centrodestra lecchese. Fucina è ancora una volta Villa Locatelli, dove i due gruppi alla destra di Polano – Lega nord e Libertà e autonomia – hanno dato dimostrazione di intesa per tutto il 2017.

L’hanno chiamata “officina di idee” e il lavoro in Provincia ha dato i suoi frutti. I sei voti compatti di Simonetti, Zambetti e Ferrario con Pasquini, Casaletto e Micheli, contro i cinque del Pd (oltre al battitore libero a sinistra) hanno più volte fatto sentire il fiato sul collo all’amministrazione Dem. Ora, entrando nell’ultimo anno di presidenza Polano e superato il giro di boa per Brivio, l’esperimento del centrodestra lecchese inizia ad assumere forme ben definite e obiettivi concreti: Villa Locatelli e Palazzo Bovara.

In agenda quindi proseguiranno le pressioni per migliorare il bilancio, più facile ora che a Roma si sono cassate le ristrettezze della Delrio, la battaglia sulla Lecco-Bergamo, l’occhio di riguardo sugli edifici scolastici e le strade in condizioni a tratti fatiscenti, il trasporto pubblico locale, i cavalcavia di Annone e Isella, il passaggio a livello di Bellano e la ciclabile di Abbadia.

Dal discorso non si può escludere il recentissimo ritorno di Mauro Piazza e Daniele Nava in Forza Italia che seppur non direttamente coinvolti nell’assemblea di Villa Locatelli la loro influenza non si ferma certo sulla porta. Alle urne esattamente un anno fa il movimento di Nava e Piazza (Ncd era già “in dismissione”) mise a segno tre posti mentre il partito di Berlusconi si presentò alleato con la Lega ma fu solo il Carroccio a piazzarsi sui tre seggi a disposizione.

In 12 mesi un po’ di cose sono cambiate, il centro destra a Villa Locatelli è riuscito a fare squadra e ora intravede seriamente la possibilità di tornare a vincere. In mezzo c’è un altro anno.

REDLN