LECCO/RESISTENZA A DUE RUOTE:
IL CORTEO IN BICICLETTA,
PER I LUOGHI DELLA MEMORIA

biciclettata resistente 2017LECCO – Nonostante la giornata uggiosa questo pomeriggio una cinquantina di persone, rigorosamente munite di bicicletta, hanno sfilato per le vie della città, facendo tappa per alcuni dei luoghi significativi della storia della Resistenza a Lecco.

La manifestazione, promossa da Anpi, Fiab Lecco ciclabile, Libero pensiero, Qui Lecco libera e Risuono, ha preso il via al parco 7 marzo di corso Matteotti dove Enrico Avagnina, presidente della sezione provinciale dell’associazione dei partigiani, ha ricordato come l’iniziativa “giunta alla sua terza edizione, porti a riscoprire i luoghi simbolici della resistenza e dell’occupazione nazi-fascista nella città di Lecco. Questo parco, ad esempio: il 7 marzo del ’44 vennero arrestati, da cinque diverse fabbriche, 24 uomini e cinque donne, per essere trasportati e Como, di loro 26 vennero poi deportati e 19 morirono”.

biciclettata resistente 2017_13Prima dell’avvio del corteo su due ruote Avagnina ha letto una testimonianza tratta dal libro di don Ticozzi, mentre Cristina Pozzi (Qll) ha citato un passo del libro che Pino Galbani ha scritto con Angelo De Battista, dopodiché tutti in sella, passando per le lapidi commemorative di largo Montenero.

In via Mascari, sede di quella che era la tipografia Annoni-Pin, dove veniva stampato Il ribelle, Patrizia Milani dell’Anpi ha dato lettura di alcuni frammenti di Una resistenza, di Silvio Puccio, per poi proseguire verso il lungo lago dove, di fronte a dove oggi si trova la questura in via Leonardo Da Vinci, c’era la caserma Sirtori, sede delle Ss. Qui Daniele Vanoli (Anpi Lecco) ha citato alcuni brani del libro di Gaetano Invernizzi.

biciclettata resistente 2017_14Il corteo si è poi mosso in direzione di Pescarenico per un momento commemorativo con Flavio Magni in via Como sotto quella che era la casa Panzeri, per poi finire in piazza Garibaldi, dove avrebbe dovuto esserci il concerto resistente, spostato per il maltempo al circolo Libero pensiero. Prima dei saluti Duccio Facchini (Qll) ha ricordato alcuni passi del testo Umberto Morandi Azioni partigiane e rastrellamenti nazifascisti dal settembre ’43 all’aprile ’45 nel territorio lecchese.

Manuela Valsecchi

mappa resistenza lecco