LECCO IERI&OGGI: A CHIUSO
LA CHIESETTA DEL BEATO
DON SERAFINO MORAZZONE

CHIESETTA DEL BEATO SERAFINO - CHIUSOIl curato di Chiuso era un uomo che avrebbe lasciato di sé una memoria illustre […]. Egli era pio in tutti i suoi pensieri, in tutte le sue parole, in tutte le sue opere: l’amore fervente di Dio e degli uomini era il suo sentimento abituale […] ed era profondamente umile, senza sapere di esserlo […]. Se ogni uomo fosse nella propria condizione quale era egli nella sua, la bellezza del consorzio umano oltrepasserebbe le immaginazioni degli utopisti più confidenti. I suoi parrocchiani, gli abitatori del contorno lo ammiravano, lo celebravano; la sua morte fu per essi un avvenimento solenne e doloroso […]. Ma dieci miglia lontano di là, il mondo non ne sapeva nulla, non lo sa, non lo saprà mai: e in questo momento io sento un rammarico di non possedere quella virtù che può tutto illustrare, di non poter dare uno splendore perpetuo di fama a queste parole: Prete Serafino Morazzone Curato di Chiuso“.
(Alessandro Manzoni, Fermo e Lucia, cap. I, Tomo 3).

FOTO FESTA DEL BEATO (4)

Manzoni pone questo ritratto del ‘Buon Curato’ nel 1821, e il suo rammarico per l’ombra che avrebbe coperto il nome di Serafino Morazzone nei secoli a venire è stato ampiamente smentito negli ultimi anni quando il suo amato Confessore è stato fatto Beato nel 2011.

E proprio al sacerdote è dedicato il quarto episodio di Lecco Ieri & Oggi, rubrica di Lecco News che per oltre due anni ci ha accompagnati ogni sabato e che su grande richiesta stiamo riproponendo.

Come si nota dall’immagine del 1902 la struttura della chiesa è rimasta fondamentalmente la stessa, anche se gli interni hanno subìto dei restauri in occasione della beatificazione, soprattutto il grande affresco della crocifissione che copre la volta a botte dell’altare. Inoltre la tomba del ‘Buon Curato’, nella cappelletta laterale, è stata completamente rimodernata per ospitare le reliquie del Beato.

All’esterno della chiesetta invece il muro di cinta del cimitero rimane ancora identico, tranne per il mausoleo in mattoni che si staglia a ridosso della chiesa; l’ingresso principale è entrato in disuso per la presenza della provinciale che ha completamente eliminato il piccolo sagrato che nel 1902 è ancora ben presente.

Ora i lavori per la Lecco-Bergamo sono andati a eliminare anche l’ultimo punto panoramico che era presente di fronte all’ingresso principale.

Chiesetta del Beato Serafino 1902

Chiesetta del Beato Serafino 2014

A.G.

Cartoline d’epoca tratte da Gigi Amigoni, Antichi Borghi di Lecco nelle cartoline di inizio secolo, Calolziocorte, Amigoni G., 1996; foto di Lecconews.lc