LECCO – Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil dal prefetto per parlare di contratti edili, pensioni e Lecco-Bergamo. Nel corso del pomeriggio di lunedì i segretari generali provinciali delle tre sigle sindacali, rispettivamente Giuseppe Cantatore, Silvio Baita e Ivan Altomare, hanno incontrato i vertici di Ance e il prefetto Liliana Baccari.
“All’associazione dei costruttori chiediamo l’immediata firma del contratto territoriale, che manca da due anni – afferma Cantatore –. Con il prefetto si parla di rinnovo contrattuale a livello nazionale, pensioni (visto che ci sono lavori più logoranti di altri) e del cantiere sulla provinciale per Bergamo. Abbiamo già avuto un confronto con l’Amministrazione, ora ne chiediamo uno con Baccari insieme all’impresa Salini, che ha l’appalto dei lavori. Vogliamo capire quali sono i problemi che stanno creando disagi a cittadini e aziende. Se il cantiere si sblocca, infatti, ci potrebbero essere almeno cento posti in più”.
Tema dell’incontro anche il Protocollo d’intesa per la tutela degli appalti firmato in estate. Il punto centrale rimane comunque il rinnovo contrattuale. “Garantisce tutele non solo per i dipendenti, ma anche per gli imprenditori – prosegue –. Il nostro settore è stato in crisi, ma ora la situazione sta migliorando piano piano. I cantieri si vedono, però spesso i lavoratori impiegati sono autonomi perché costretti ad aprire la partita iva oppure inquadrati con contratti di altri settori”.
Un problema per le imprese edili. “Così viene fatta concorrenza irregolare a chi invece ha tutto in regola – indica Altomare –. La firma del nuovo contratto permette anche di sistemare queste situazioni”. “Chi ha contratti di altri settori non ha tutele di sicurezza come per gli edili – afferma Baita –, per questo vogliamo intervenire subito”.
Lunedì 18 dicembre ci sarà poi uno sciopero generale del settore con manifestazione a Torino.