LA LETTERA DEI DIPENDENTI:
“UFFICI COMUNALI SICURI?
VOGLIAMO RISPOSTE CHIARE”

PALAZZO BOVARA LECCOLECCO – I dipendenti del Comune di Lecco vogliono notizie riguardo alla sicurezza degli edifici dopo i lavori in somma urgenza agli impianti elettrici. E dopo avere inviato una lettera all’Amministrazione lo scorso 5 agosto, hanno ricevuto una risposta da Andrea Pozzi, dirigente del settore Lavori pubblici. Ma quest’ultima non li ha soddisfatti in pieno.

“La risposta pervenutaci lo scorso venerdì 19 fa un ampio excursus sul come si è arrivati alla situazione attuale, ma solo parzialmente risponde alla domanda e, se lo fa, lo fa indirettamente – spiegano i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in una nota inviata ad Amministrazione e dirigenti –. Immaginiamo tuttavia che alcuni passaggi vogliano attestare che non vi è rischio per i lavoratori e che qualora, in corso d’opera, se ne manifestasse qualcuno saranno prontamente prese le misure del caso. Se immaginiamo male chiediamo cortese rettifica di questa nostra interpretazione”. Ovvero, se ci fosse rischio per l’incolumità, si chiederebbe la chiusura degli edifici.

Con l’occasione, però, i dipendenti comunali vogliono anche portare all’attenzione la necessaria collaborazione con le rappresentanze dei lavoratori. “Le regole vogliono, ma prima ancora lo imporrebbe il giusto spirito che dovrebbe pervadere la nostra e qualsiasi organizzazione lavorativa, che i soggetti menzionati siano coinvolti o quanto meno informati su interventi del tipo di quelli in corso e dei quali stiamo trattando – spiegano –. Leggiamo che opportunamente e doverosamente è stata messa preventivamente al corrente la Soprintendenza; perché non i lavoratori e i loro rappresentanti? Chiediamo, per il futuro, il previsto coinvolgimento onde evitare possibili malintesi e fraintendimenti”.