“INSUBRIA”, TUTTI I VIDEO:
DOCUMENTI ECCEZIONALI
SULLA ‘NDRANGHETA LOMBARDA

MILANO – Ecco i video realizzati dal Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri e messi in circolazione dalla Procura di Milano riguardanti l’Operazione Insubria che ha portato questa mattina all’arresto di 38 indagati per associazione mafiosa.

Si tratta di documentazioni di enorme importanza, per la prima volta nella storia delle indagini antimafia in Italia si è riusciti a documentare integralmente (peraltro con registrazioni di particolare qualità e chiarezza fonica) l’intero svolgersi di alcuni tipici rituali di ‘ndrangheta: dalla formazione della società, al battesimo del locale, alla fedelizzazione, fino alle complete formule, interamente pronunciate dagli indagati, per la concessione, ad alcuni affiliati, tutti identificati, delle doti della “Santa”e del “Vangelo”.

“Giuro di rinnegare tutto fino alla settima generazione, tutta la società criminale da me fino ad oggi riconosciuta per salvaguardare l’onore dei miei saggi fratelli”. Questo è un passaggio chiave del giuramento del nuovo affiliato registrato dagli uomini del R.O.S.

«Fino a ieri appartenevi alla società criminale, oggi state prendendo un’altra strada. Devi essere armato, dovete rinnegare tutto quello che conoscevate fino a ieri. […] Da oggi non vi giudicano gli uomini, vi giudicate da solo». Un inquietante passaggio delle regole del santista.

Tra i capi di accusa dei coinvolti in “Insubria” vi sono minacce ed estorsioni. Nel video le lettere minatorie e i discorsi degli indagati, attenti a non lasciare impronte digitali.

Dalla conversazione tra esponenti dei locali lombarde traspare la convinzione di essere sfuggiti alle indagini antimafia e la sicurezza che l’organizzazione criminale sia ben radicata nel territorio. «La musica può cambiare […]. Per il resto siamo sempre noi, non è che cambia, noi non possiamo mai cambiare».

La cosiddetta “mangiata” è occasione di ritrovo per gli affiliati ai locali lombardi durante le quali vengono conferite cariche e spesso vi partecipano ‘ndranghetisti di primo piano. Il filmato ha permesso agli inquirenti di riconoscere numerosi indagati che si muovevano con estrema tranquillità.

C. C.