“FAR WEST IN CENTRO LECCO”:
ABBREVIATO PER UNO DEI LADRI.
CONDANNATO A 2 ANNI E 2 MESI

toga-giudiceLECCO – Due anni e due mesi di reclusione, oltre al pagamento di 500 euro di multa, la pena stabilita in primo grado dal giudice Manzi per K. N., il 22enne di origine albanese che lo scorso dicembre è stato protagonista, assieme a due complici, di un rocambolesco inseguimento per le vie del centro della città da parte dei Carabinieri di Lecco e Calolziocorte, che avevano sorpreso i tre mentre scavalcavano la recinzione di un’abitazione a Vercurago.

“Ero a Cinisello per trovare un amico – ha spiegato l’imputato in aula durante il processo con rito abbreviato – poi sono entrato in un bar dove ho incontrato questi miei connazionali che non conoscevo, avevo bevuto e non ero lucido quando li ho seguiti. Non sapevo né che l’auto fosse rubata, né quello che avevano in mente di fare”.

L’imputato non è credibile. – ha spiegato il Pm Mattia Mascaro durante la sua conclusione – Al momento dell’arresto ha tentato di divincolarsi e fino adesso non ha mai mostrato segni di pentimento per aver messo a repentaglio con la sua condotta l’incolumità degli agenti delle forze dell’ordine e quella dei cittadini”.

Diversa la posizione della difesa: “Il mio assistito si è avvalso della facoltà di non rispondere, questo è un suo diritto e non può essere scambiato con la volontà di non collaborare. È vero non ha chiesto scusa, ma questo perché non è stata una sua iniziativa la fuga, è il conducente della macchina che ha preso la decisione di scappare con queste modalità. K. N. era un passeggero e la resistenza contestata non può essere considerata così grave perché in quel frangente nulla poteva fare”.

Manuela Valsecchi