EVASIONE FISCALE: A LECCO
“STANNO TUTTI BENE”

mappa evasioneROMA – L’Agenzia delle Entrate ha disegnato la mappa della “pericolosità fiscale” sul territorio nazionale. Otto le categorie proposte, tutte con nomi assai suggestivi.

Le zone potenzialmente di massima evasione, dunque nel mirino del fisco, sono quelle definite “Metropolis“, le aree di Roma e Milano, e “Niente da dichiarare“, con un piccolo bacino di contribuenti e basso livello di ricchezza.

La provincia di Lecco, con Como e Sondrio, è classificata nella categoria “Stanno tutti bene” insieme anche ai territori dell’Emilia-Romagna, del Trentino-Alto Adige e del Friuli-Venezia Giulia. Questa definizione è riferita ad aree con alto tenore di vita, bassa pericolosità sociale e fiscale, medio livello di infrastrutture produttive e di comunicazione.

Diversa è invece la considerazione che nutre l’Agenzia delle Entrate nei riguardi delle vicine Brianza e Bergamasca cui spetta l’etichetta “L’industriale“. Lo spirito goliardico – e cinefilo – del fisco prosegue con altre definizioni più o meno felici: “Non siamo angeli“, “Rischiose abitudini“, “Gli equilibristi”, “Niente da dichiarare?“.

Lo studio è stato reso noto quest’oggi dalle testate nazionali. Il Fatto Quotidiano propone anche le diapositive create ad hoc dalla stessa Agenzia che si occupa di combattere l’evasione fiscale. Su La Stampa un’analisi dettagliata.