CORNIZZOLO: NASCE IL COMITATO
PER SALVARE “IL PIANTONE”
CHE ISPIRÒ GIOVANNI SEGANTINI

piantone civate cornizzolo 2CIVATE – Divelto dalle forti raffiche di vento lo scorso 23 settembre, una forte onda emotiva si era sollevata già dai primi giorni chiedendo a gran voce di fare il possibile per salvare “il Piantone”, il faggio centenario che vegliava sulla Brianza dall’alto del Cornizzolo. Così ieri, 13 ottobre, a Eupilio, è nato il Comitato Piantone Segantini, con lo scopo di raccogliere i fondi necessari a finanziare le operazioni di salvataggio dell’albero che fu di ispirazione al pittore Giovanni Segantini (1858-1899), esponente di spicco del movimento divisionista, che trascorse alcuni anni a Eupilio ed era solito sostare all’ombra dell’albero secolare.

Questa la lettera aperta scritta dal Comitato:

All’attenzione dei Cittadini, dei Sindaci.
Mercoledì 23 settembre le nostre zone sono state colpite da un’ondata di maltempo. Forti raffiche di vento hanno raggiunto sul monte Cornizzolo i 114 km orari, sradicando parzialmente il grande faggio secolare che veglia su tutta la Brianza. 
Il “Piantone”, come denominato nei paesi di Eupilio e Limitrofi, non si tratta solo di una pianta imponente, ma di un simbolo. Una presenza. Questo faggio conta circa 300 anni (forse ancor di più, essendo chiaramente presente e ben sviluppato in alcune illustrazioni del 1780 dalla città di Erba) ed è come un guardiano, che sorveglia sulla Natura e sugli essere viventi che la attraversano.
Nei tramonti invernali, quando il Cornizzolo sembra di fuoco, il Piantone è ancor più bello e tanti di noi, risalendo da Erba, lo hanno ammirato desiderando col cuore di essere lì, nell’ultimo sole, ad osservare il panorama e a goderne il silenzio. Chissà nei suoi tre secoli di vita quanti animali ha ospitato, quante persone ha visto passare: pastori, gente in fuga, partigiani, bambini, Noi. Chissà quanti discorsi di chi si riposava all’ombra delle sue fronde avrà ascoltato, ma anche i bombardamenti della Seconda guerra mondiale, le urla di disperazione, il rumore della vita frenetica che col passare degli anni risaliva le pendici del Cornizzolo: auto, moto e, impensabile ai suoi tempi, parapendii e deltaplani.
Nei giorni successivi al 23 settembre, tantissime persone hanno risalito il Cornizzolo per andare a vedere con i propri occhi, per abbracciare con uno sguardo questo antico albero piegato su un lato, come si corre al capezzale di un amico… perché non si vuole credere che stia davvero così male.
Mossi dal senso di dovere che si accompagna a questo affetto, un gruppo di abitanti di Eupilio, unitamente ad amministratori di vari enti tra cui Parco Lago Segrino, Comunità Montana e Regione Lombardia, ha dato vita al Comitato Piantone Segantini che, attraverso una raccolta fondi, vuole curare questo vecchio albero ricollocandolo nella sua sede naturale, programmando poi una manutenzione attenta e costante. Aziende del territorio esperte del settore si sono già proposte a collaborare con il migliore degli intenti. A tutti noi, con il nostro contributo, spetta la decisione di far continuare a vivere questo importante patrimonio della nostra terra.

Ringraziandovi anticipatamente,
Il Comitato Piantone Segantini
Eupilio, Casa Comunale, 12 Ottobre 2015

È possibile effettuare una donazione qui per contribuire al salvataggio del Piantone.

Michele Castelnovo

piantone civate cornizzolo 1