PROVINCIA: TANTI CACCIATORI
IN AULA, MA NEL MIRINO
RESTANO SEMPRE LE STRADE

Antonio Pasquini
Antonio Pasquini

LECCO – È la viabilità l’argomento massimamente dibattuto durante il Consiglio provinciale di questa sera (malgrado la presenza in aula di una ventina di cacciatori – qui l’articolo in materia).

Si parte con una piccola nota sulla rimozione della neve in Valsassina: il consigliere Pasquini ricorda come tra sabato e domenica siano scesi all’incirca 10 centimetri di neve, ma nelle ore precedenti alle precipitazioni non si siano visti circolare mezzi spargisale. Si richiede pertanto “un incontro tra gli amministratori comunali e la ditta che ha vinto l’appalto, così da garantire una maggiore efficienza del servizio”.

bellano passaggio a livello (2)Segue come oggetto di discussione il passaggio a livello ferroviario di Bellano, snodo fondamentale per la gestione del flusso viabilistico della Lecco-Colico. Come sottolineato dal consigliere Micheli, “da molti mesi il comune di Bellano collabora con la Regione ed Anas, tuttavia la Provincia – per ragioni politiche –  non ha ancora portato a compimento il progetto per il bypass”: senza tale completamento è impossibile accedere ai finanziamenti. Il presidente Polano replica ribadendo il netto impegno della maggioranza ad “individuare in tempi certi la soluzione tecnica più idonea ed economicamente sostenibile”. In una logica che superi le contrapposizioni partitiche in favore delle esigenze dei cittadini, Pasquini propone di “mettere da parte le polemiche, perché vogliamo costruire un percorso comune e condiviso per risolvere il problema”, sbloccare la situazione e reperire i fondi necessari.

SS36 MONTE PIAZZO RISCHI CHIUSURA SCOOP GIORNO2Tocca poi alla galleria Monte Piazzo dove negli scorsi mesi si sarebbero verificati crolli e cedimenti, sia sui marciapiedi sia sulla volta. La richiesta di Simonetti è precisa: poter eseguire un sopralluogo, convocare in Provincia un responsabile di Anas e poter esaminare nella conferenza dei capigruppo i risultati delle analisi tecniche. Sinteticamente, si sollecita un “monitoraggio costante”. Il consigliere Galbusera sottolinea come – sebbene la strada sia di competenza di Anas e non di Villa Locatelli – la situazione abbia “da subito destato preoccupazione in Provincia, tanto che il presidente ha immediatamente richiesto ad Anas informazioni circa le verifiche effettuate, le cause dei crolli ed i possibili interventi di ripristino”. E conclude: “a partire dalla risposta che riceveremo da Anas, programmeremo conseguentemente delle azioni”.

lecco-bergamo - comitato chiuso - villa locatelli 1Non poteva mancare un affondo sulla gravosa questione della Lecco-Bergamo. L’opposizione rimarca le mancanze del governo centrale: “i 9 milioni mancanti non sono stati sbloccati, nonostante l’insistenza del senatore Arrigoni”. La replica di Galbusera è secca: “la Lecco-Bergamo è un’opera nasce con un peccato originale: la sopravvalutazione da parte del Consiglio provinciale dell’epoca delle sue capacità, non tanto a livello tecnico quanto a livello economico-finanziario”. E prosegue: “il quadro economico in realtà è completo, i soldi ci sono tutti grazie al contributo della Regione. Gli altri 9 milioni servono per concludere l’appalto che riguarda gli impianti tecnologici: opera è quindi ferma non perché manchino i soldi ma perché alla ditta Salini manca la volontà di completare i lavori. La Provincia ha perciò deciso di andare avanti a livello procedurale e giuridico per risolvere la questione”. Conclude introducendo quello che sarà l’obiettivo della Provincia per i prossimi mesi, ovvero “il tentativo di affidare quest’opera a quella che doveva essere la sua naturale proprietaria, cioè Anas, un’azienda abituata a lavorare su cantieri di questi calibro e complessità”. Ricordando che domani ci sarà la prima udienza per il contenzioso aperto tra la Provincia e la ditta appaltatrice Salini, l’intero Consiglio attende sviluppi.

Ileana Noseda