CIVATE, SAN PIETRO AL MONTE
È IL MONUMENTO SIMBOLO
DELLA PROVINCIA DI LECCO

dintorni_san_pietro_al_monte_civate2CIVATE – Ogni fine settimana centinaia di persone provenienti da tutto il mondo si riversano a Civate per percorrere la mulattiera che conduce a San Pietro al Monte. E ora la Provincia di Lecco ha riconosciuto la basilica come monumento simbolo del territorio lecchese “per la storia secolare, per le testimonianze di spiritualità, arte e cultura, per l’ammirevole sintesi delle peculiari caratteristiche a testimonianza dell’area, per la sua eccezionale collocazione e visibilità”.

L’iniziativa è nata in seguito alla proposta di riconoscimento, quale patrimonio dell’umanità, del sito seriale Il paesaggio culturale degli insediamenti benedettini dell’Italia Medievale, promossa dalla Fondazione Comunitaria del Lecchese Onlus, cui fa parte San Pietro.

Lo scorso 18 marzo il monumento è stato iscritto nella Tentative List italiana presso l’Unesco a Parigi. Oltre al complesso di San Pietro al Monte di Civate, appartengono al sito altri sette complessi monumentali: il complesso benedettino di Subiaco, il Cenobio di Montecassino, l’Abbazia di San Vincenzo al Volturno, la Sacra di San Michele, il complesso di San Vittore alle Chiuse di Genga, l’Abbazia di Sant’Angelo in Formis vicino a Capua e l’Abbazia di Santa Maria di Farfa.

Civate_San_Pietro_Apocalisse_01La Fondazione Comunitaria del Lecchese Onlus intende ora costituire un comitato a sostegno del Progetto Unesco – San Pietro al Monte, cui la Provincia di Lecco ha già aderito, con la finalità di proseguire con le successive fasi per arrivare alla candidatura Unesco con la partecipazione di tutti gli attori istituzionali.

“Ringrazio la Fondazione Comunitaria del Lecchese Onlus per l’idea – commenta il consigliere provinciale delegato alla Cultura e al Turismo, Ugo Panzeri – e mi auguro che il progetto vada in porto; sono convinto che non esiste in Europa e nel mondo una testimonianza dell’anno Mille di elementi combinati di architettura e arte religiosa (basilica, affreschi, stucchi) simile per unicità, complessità e valenza artistico-religiosa”.