CALOLZIO, SALA CIVICA INTITOLATA A DON ACHILLE BOLIS

DON ACHILLE BOLISCALOLZIOCORTE – La giunta comunale calolziese ha deciso di intitolare la sala civica a don Achille Bolis, sacerdote nativo di Calolziocorte ed arciprete della parrocchia San Martino Vescovo dal 1931 al 1944.

Il motivo di tale decisione è semplice ma significativo: “È doveroso ricordare il sacrificio oggi, a distanza di settant’anni dalla morte del sacerdote, trucidato nel carcere di San Vittore dai nazifascisti, e perpetuare in futuro la memoria di don Achille Bolis, martire per la libertà in quei tristi e tragici momenti vissuti dalla nostra comunità”.

Per il sindaco Cesare Valsecchi “La sala civica è, certamente, secondo noi, il luogo ideale  considerato che  riunisce la comunità di Calolziocorte, è a disposizione di ogni cittadino e simbolicamente rappresenta quel senso civico e di partecipazione a cui tutti siamo chiamati nel rispetto e nella responsabilità. Inoltre, intitolare una piazza, come da alcune parti invocato, non  sarebbe stato opportuno  perché ciò avrebbe provocato notevoli problemi ai residenti. Infine, mi preme sottolineare che in tale modo non si vuole fare alcun dispetto o uno sgarbo alla Lega Nord-Lega Lombarda o altri”.

MIGLIO TARGA SALA CALOLZIOProprio il Carroccio aveva protestato così un paio di mesi fa: “Pare che Sindaco e Giunta comunale di Calolziocorte siano favorevoli a cancellare dalla sala civica comunale il nome del professor Gianfranco Miglio. Speriamo che questo non succeda davvero”.