CALCIO/GALATI CONTRO I GIORNALI: “SERVE PIU’ COLLABORAZIONE”

DSCN9836LECCO – Amareggiato e critico un po’ verso tutti oggi in conferenza stampa Stefano Galati, presidente della Calcio Lecco. In primo luogo nel mirino sono finiti i giornalisti, rei di “non essere collaborativi ma troppo critici” con la nuova gestione, che a suo dire sta rifondando una struttura prima inesistente: “Ci stiamo mettendo in pari con quanto concordato con i ragazzi, i quali sono comunque stati “viziati” da chi mi ha preceduto con lauti stipendi, ben più alti della media di questa categoria (si parla di 20.000 euro in otto mesi per qualche giocatore). Le mensilità che dovevavno essere versate io le ho corrisposte. Certo ci sono le retribuzioni non pagate dalla precedente gestione, ma non mi sembra di aver mai detto, quando sono arrivato a Lecco, che avrei pagato 5 mesi di stipendi arretrati in blocco. Giocatori e staff tecnico possono però dormire sonni tranquilli… dopo il discorso acquisti e prima del ritiro, nel giro quindi di un paio di mesi, i compensi verranno onorati”.  

Galati si dice deluso pure della squadra: “Anche  i giocatori hanno un codice etico che è stato violato: ai miei tempi quando c’erano problemi con la società, i panni sporchi venivano lavati in casa, non si andava a sbandierare tutto ai giornali. Ho peccato di presunzione pensando di avere davanti persone intelligenti, mi devo ricredere. Devo dire che poi queste pretese potrebbero essere avanzate da una squadra che ha fatto una bella stagione.. ci siamo salvati, non abbiamo mica vinto il campionato!”

Il presidente ha quindi ringraziato la tifoseria che per ora non ha messo in scena contestazioni, dimostrando fiducia nella nuova gestione, anche se si dice stupito per un fatto atto vandalico andato in scena nella notte: uno striscione pubblicitario è stato infatti tagliato.

P. B.