LECCO – Il Lecco riparte per cercare di compiere l’impresa titanica: salvarsi sul campo. Da martedì i blucelesti sono tornati ad allenarsi agli ordini di mister Alberto Bertolini, anche se la missione è decisamente ardua. Il club bluceleste infatti è ultimo in classifica del girone B di serie D insieme al Levico Terme con undici punti, ma fanalino di coda sia nella classifica dei migliori attacchi (appena 13 gol fatti in 17 partite) e nelle difese più impenetrabili (ben 36 reti subite, più di due a gara). E la prima partita del ritorno sarà tutt’altro che abbordabile: di fronte al Lecco si schiererà infatti la capolista Monza, 44 punti grazie anche al primato del reparto avanzato (44 gol) e alla solidità difensiva che ha permesso al portiere brianzolo di chinarsi solamente sette volta in tutto il campionato per raccogliere il pallone in fondo al sacco.
A dirigere la seduta di allentamento dopo i tre giorni di pausa per Natale, insieme al tecnico, anche il preparatore atletico Andrea Bernasconi. Con il gruppo bluceleste si sono allenati tre giovani in prova, che dovranno parlare con il curatore fallimentare Mario Motta prima di essere tesserati a tutti gli effetti. Si tratta di Alessandro Cannataro, Leonardo Cataldi e Simone De Iori. Il primo, 21enne di Mariano Comense è un centrocampista cresciuto nell’Inter, per poi passare al Bournemouth, in Inghilterra, successivamente al Marbella e al Gerena, in Spagna a inizio del campionato in corso. Ora proverà a diventare un giocatore del Lecco per provare a ripartire.
Cataldi, romano di 21 anni, è un altro centrocampista che ha giocato in serie D a Sora e Bellaria Igea Marina, mentre Dejori, difensore coetaneo degli altri due, arriva dal Melfi (Lega pro), ma è cresciuto nella Sampdoria. Si tratta di tre elementi che potrebbero aiutare il Lecco in quella che sembra davvero una mission impossible.