BILANCIO PROVINCIALE 2016:
TUTTI I NUMERI DEL RENDICONTO,
‘PER IL 2017 SQUILIBRIO DI 10 MLN’

giuseppe scaccabarozziLECCO – Approvato con l’astensione di Lega e destra il rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario del 2016, su cui ha relazionato il consigliere delegato Giuseppe Scaccabarozzi.

Primo dato rilevante la riduzione del personale in forza all’ente: “Le unità di personale sono diminuite di 35 rispetto al 2015 e in tre anni la spesa di personale si è ridotta di 2.221.856,75 euro, un importo molto consistente. Rispetto al 2010 ci sono il 40 per cento di unità lavorative in meno”.

Com’è noto le entrate correnti di natura tributaria hanno subito una forte contrazione: “Nel 2016, ancor più del triennio 2013-2015, non solo vi è stato l’annullamento totale dei trasferimenti erariali ma si è arrivati a dover prevedere la restituzione di una somma di 19,2 milioni di euro, che lo Stato recupera direttamente dalle imposta Rca e dell’Ipt. Nel 2016 tra le entrate tributarie non vi è più la compartecipazione regionale all’imposta di bollo (5,6 milioni di euro) che è stata sostituita dalla Regione con trasferimenti specifici e questo spiega la riduzione delle entrate tributarie rispetto ai contributi correnti”.

impresa graficoDal punto di vista dei trasferimenti correnti vanno considerati i trasferimenti statali relativi ai contributi straordinari stanziati con specifiche normative: Un contributo straordinario per il 2016 per il finanziamento delle spese connesse alle funzioni di viabilità ed edilizia scolastica per 2.474.890,27 di euro e per la copertura degli squilibri di 83.882,96. Un contributo straordinario di 240mila euro a valere sul fondo complessivo di 48 milioni stanziato con la predetta normativa; un trasferimento di 531.915,11 euro per il rimborso alle Province del minore gettito dell’Ipt; un contributo di 162.996,25 euro a valere sul trattamento economico del personale in soprannumerario e infine due contributi rispettivamente di 3.004 euro come rimborso dei costi sostenuti dall’ente per visite fiscali e di 3.240 euro per il rimborso delle spese di gestione delle selezioni per il servizio civile. Complessivamente si sono potuti accertare e incassare nel 2016 3.499.928,59 di euro. Per quanto riguarda i trasferimenti regionali “si sono sostanziati in contributi per funzioni delegate al nostro ente e contributi finalizzati a specifiche iniziative di carattere culturale, sociale, territoriale ed ambientale; complessivamente ammontano a 8.232.326,69“.

Le entrate extratributarie derivanti da servizi resi dall’ente, vedono un totale di 5.425.105,64 di euro rispetto ai 4.153.577,60 del 2015. “Abbiamo, rispetto al 2015, minori entrate da proventi da Cosap, canoni idrominerali, canoni pubblicitari, proventi da concessioni viabilità, mentre sono più alte le riscossioni 2016 rispetto al 2015 per rimborsi per i servizi della Stazione unica appaltante (Sua), rimborsi per la collocazione dei disabili e di altre fasce protette nel mercato del lavoro, diritti di segreteria, entrate per verifica impianti di combustione ed entrate relative alla gestione di Villa Monastero. Gli accertamenti relativi ai proventi derivanti da attività controllo e repressione irregolarità e illeciti sono in aumento rispetto al 2015 soprattutto per il maggiore gettito delle sanzioni in materia di rifiuti e delle sanzioni del codice della strada, mentre sono in diminuzione le sanzioni in materia paesaggistica. L’importo degli interessi attivi è diminuito rispetto al 2015 e nel 2016 si è chiusa l’estinzione anticipata di un mutuo che ha comportato un incasso straordinario di 95.484,30 euro”.

Le entrare da alienazioni e trasferimenti di capitale nel 2016 ammontano a 3.449.480 di euro: “Si sono chiuse positivamente le due aste pubbliche per la vendita della ex sede Iat a Lecco per una entrata totale di 675mila euro e si è alienato alla società immobiliare del ministero dell’Economia i due immobili sede di caserme della polizia stradale e dei carabinieri sempre a Lecco per un introito di 2.750mila euro. Si è provveduto ad alienare per 18.480 euro un’area a Civate e per 6mila un’area a Cassago Brianza. 16.214 sono valsi le azioni di autoveicoli”.

ITG Giuseppe PariniI principali contributi agli investimenti sono quelli statali: “900mila euro a valere sui 100 milioni di euro di fondi ex Anas sono stati attribuiti alle Province per la manutenzione straordinaria delle strade. Il contributo è stato completamente utilizzato per la manutenzione straordinaria delle strade. Mentre la Regione ha contribuito con: 33.618,18 euro per finanziare i contributi per investimenti ad istituti scolastici, 16.220,64 euro per finanziare acquisti di beni durevoli e un contributo per attrezzature per iniziative della Protezione civile; 304.549,34 euro per finanziare i contributi per investimenti alle aziende di Tpl e 8.629 euro per finanziare l’acquisto di attrezzature e beni strumentali all’attività di prevenzioni antincendio. Infine è stato accertato un contributo di 57.132,61 euro del Consorzio del Parco dell’Adda per un’opera di mobilità dolce già realizzata in passato. Anche questa entrata è stata destinata, insieme ad altre, a finanziare l’intervento di messa in sicurezza dell’Istituto scolastico Parini di Lecco. Sul titolo 5 invece abbiamo un unico accertamento, ancora destinato al Parini, di 79.198,46 euro derivante dalla riscossione della quota annuale della vendita della partecipazione nella società Polo logistico Integrato del Bione Spa”.

VILLA LOCATELLI provincia“Tra molte difficoltà – conclude Scaccabarozzi – siamo riusciti a chiudere l’esercizio 2016 ma ogni giorno si sono affrontate emergenze che ci hanno costretto ad inventare passo dopo passo il modo di mantenere in vita i servizi essenziali. Ma il futuro è quanto mai incerto e, mentre si sottopone al consiglio provinciale questo rendiconto, non si è ancora in grado di conoscere se sarà possibile chiudere in pareggio il Bilancio 2017. Le Province stanno affrontando una gravissima situazione finanziaria e, per tanti versi, paradossale. Riconfermate dal referendum nel ruolo di enti territoriali e destinatarie di importanti funzioni e servizi per i cittadini, non possono operare per mancanza di risorse finanziarie e non per imperizia tecnica-amministrativa o per cattiva volontà. Tra tagli e restituzioni che sono obbligate a versare allo Stato, si trovano in situazione di squilibrio. Nello specifico la nostra Provincia ha uno squilibrio per il 2107 di circa 10,4 milioni di euro e la mancata previsione di un adeguato finanziamento costituisce violazione all’articolo 119 della Costituzione come è stato fatto rilevare nell’esposto cautelativo inviato alla Procura di Lecco, al Prefetto di Lecco e alla Corte dei conti sul modello di quanto fatto da tutte le Province d’Italia affinché vengano valutate eventuali condotte omissive e commissive”.

Manuela Valsecchi