AMMINISTRATIVE 2016: VENTUNO
I COMUNI LECCHESI INTERESSATI.
PROBABILI IL 5 E IL 19 GIUGNO

urna_elettorale2LECCO – Matteo Renzi non dà punti di riferimento agli avversari. Questa la lettura dei notisti politici in merito all’assoluta tranquillità che il governo si sta concedendo per ufficializzare le date delle elezioni comunali e del prevedibile referendum costituzionale.

La data preferita da Palazzo Chigi per le amministrative parrebbe essere domenica 5 giugno, con domenica 19 dedicata ai ballottaggi. Affluenza al voto che potrebbe così risentire dal ponte lungo del due giugno, che cade di giovedì. Tuttavia minori sono le possibilità che si anticipi il tutto di una settimana – dunque 29 maggio e 12 giugno.

Col prossimo referendum sulle trivellazioni convocato per il 17 aprile il 2016 conterà però ben tre convocazioni elettorali, alla faccia degli “Election Day”. In arrivo vi è infatti la consultazione sulla riforma costituzionale. Discussione e voto sul ddl sono in calendario nella seconda decade di aprile; scontato che Renzi non otterrà il favore dei due terzi di Camera e Senato il governo dovrà chiedere il sostegno dei cittadini, e allo stesso modo anche gli oppositori alla riforma potranno muoversi per indire il referendum. Le procedure lasciano però presagire che questa consultazione verrà calendarizzata in autunno.

Tornando alle amministrative, sono 21 i comuni lecchesi che si preparano al voto di giugno. In ordine alfabetico si apriranno le urne a Barzanò, Bellano, Brivio, Cernusco Lombardone, Cesana, Colico, Crandola Valsassina, Cremeno, Garlate, Montevecchia, Morterone, Nibionno, Olgiate, Olginate, Perledo, Pescate, Santa Maria Hoè, Sirtori, Sueglio, Varenna e Viganò. Interessante per i lecchesi sarà osservare cosa accadrà nella non lontana Gravedona ed uniti, per la prima volta al voto dopo la fusione.