AAA INSEGNANTI CERCASI:
A LECCO MANCANO DOCENTI
SOPRATTUTTO DI SOSTEGNO

scuola_insegnanteLECCO – Lecco terra di scalatori, operai e artigiani. Ma non di insegnanti. Infatti su tutto il territorio lecchese mancano i docenti. L’appello lo lancia il provveditore Luca Volonté che entro lunedì sera dovrà ultimare le nomine per l’anno scolastico partirà proprio tra pochi giorni.

“Tra venerdì e sabato abbiamo esaurito tutti i convocati senza terminare i posti – spiega il dirigente –. In tutto centodieci insegnanti nei primi due giorni: una quarantina per la scuola dell’infanzia, una trentina per le elementari e altri 40 i professori di lingue straniere”. Proprio in questo campo il dirigente pensava di trovare più candidati. “Ci sono state parecchie rinunce, non ce lo aspettavamo. Ci saranno alcune scuole che interverranno nei prossimi giorni per nominare i supplenti, che difficilmente avranno i requisiti di base”.

Il vero problema però tocca gli insegnanti di sostegno. “Tranne agli istituti superiori questi posti sono per lo più scoperti – sottolinea –. Questo perché in Lombardia, ma in tutto il Nord Italia in generale, ci sono poche persone con la giusta qualifica. Nelle prossime settimane gli istituti troveranno comunque personale che occuperà quel ruolo. Di fatto però lavoreranno persone senza la specializzazione richiesta, nonostante in molti casi si tratta di insegnanti volenterosi.  Sarà comunque più lungo il reclutamento”.

Un vero e proprio problema per la scuola lecchese. Da via Marco d’Oggiono lunedì cercheranno di nominare i docenti rimanenti, più o meno 150, ma sarà difficile tappare tutti i buchi. Martedì poi gli istituti riapriranno le porte e gli insegnanti, insieme al personale Ata, ovvero bidelli, assistenti di segreteria e assistenti tecnici, torneranno al lavoro.