RELIGIONI/DOMENICA LAORCA,
RANCIO E SAN GIOVANNI
SALUTANO DON EMILIO COLOMBO

DON EMILIO FESTA SAN GIOVANNI2LECCO – Con la messa concelebrata di domenica 28 agosto la Comunità Pastorale dei Beati Giovanni Mazzicconi e don Luigi Monza salutano il parroco don Emilio Colombo. La messa si svolgerà nella parrocchiale di Rancio con l’offerta dei doni. Quindi aperitivo presso il Circolo s.Pio X e, a seguire, il pranzo nel salottone di San Giovanni. Ad accompagnare la cerimonia il corpo musicale “G.Verdi” di San Giovanni e il “G. Brivio” di Rancio.

È in distribuzione intanto lo speciale Bollettino della Comunità dal titolo Grazie Don Emilio”. Ecco la presentazione che fa don Giuseppe a nome della Comunità Pastorale: “In questo numero speciale della rivista della nostra Comunità, vogliamo offrire a tutte le famiglie il risultato di un fecondo, prezioso lavoro pastorale, condotto di anno in anno da don Emilio con saggezza e umiltà. Più delle parole parlano i fatti, documentati da immagini significative accompagnate da brevi didascalie illustrative, che sono state raccolte in una semplice esposizione. Osservando con attenzione la sequenza delle fotografie è possibile individuare le tappe di un diuturno cammino pastorale intrapreso da don Emilio, mirante a promuovere e a rinsaldare l’unità tra le nostre parrocchie, così diverse tra loro per le antiche tradizioni, ancora in parte condizionate e frenate dalla diffidenza e dal timore di poter perdere la propria identità. Non solo, ma a ben osservare la successione delle immagini, si scopre un fecondo cammino di Chiesa il cui scopo è di arrivare a tutti: una Chiesa che non rimane chiusa tra le mura della sacrestia e della canonica; una chiesa aperta, capace di entrare in punta di piedi nelle pieghe del vivere umano, ovviamente senza trascurare lo splendore della liturgia e la bellezza della spiritualità cristiana. Una Chiesa di questo spessore, che predispone gli animi a scoprire la presenza viva tra noi del Signore Risorto, è rispettata e apprezzata anche da chi non la frequenta. Attenzione, però. La presente pubblicazione, che agli occhi di qualcuno potrebbe apparire come una semplice “sviolinata” nei confronti di don Emilio, si propone in realtà di raggiungere precise finalità. Innanzitutto ringraziare il Signore di averci donato don Emilio come parroco. Per don Emilio, invece, un motivo in più per non dimenticarsi di noi. Per noi, un ulteriore stimolo a proseguire nel complesso cammino dell’unità, per una Chiesa viva, capace di raggiungere ogni persona, come del resto la vorrebbero tutti, in particolare i giovani. A don Emilio, dunque, il nostro grazie riconoscente e affettuoso, accompagnato da un costante ricordo nella preghiera e dal dono della nostra perenne amicizia, insieme ad un caloroso augurio per il suo nuovo ministero pastorale. “